Glossario dei termini
Salario
Somma versata da un imprenditore in contropartita dell’effettuazione di un lavoro. Il datore di lavoro sopporta tutti i cosiddetti costi diretti del lavoro, rappresentati da retribuzione lorda, astensioni retribuite, indennità e oneri sociali connessi al rapporto di lavoro;- di riserva. Salario al di sotto del quale un individuo rifiuta di lavorare; – efficiente. Supponendo che la produttività dei salariati dipenda direttamente dal modo in cui essi vengono retribuiti, il salario di riserva è quello che minimizza il costo del lavoro per unità prodotta. Secondo Stiglitz una diminuzione del valore nominale dei salari non risulta possibile neanche in presenza di una congiuntura nella quale le imprese si trovassero in una posizione contrattuale forte(ad es. in una fase di depressione con alto tasso di disoccupazione). Qualsiasi riduzione della retribuzione incide sulle motivazioni e quindi sulla produttività dei lavoratori dipendenti, in modo tale da risultare, paradossalmente, un fattore di crescita del costo del lavoro; – netto. Valore della retribuzione dopo delle trattenute erariali (IRPEF) e previdenziali (a favore dell’INPS o di altri enti)da parte del datore di lavoro. Il termine salario indica anche la modalità che assicura ai lavoratori delle imprese o di qualunque altra entità una retribuzione fissa e regolare. Al contrario i lavoratori autonomi, o in generale i non-dipendenti, remunerano il proprio lavoro con i profitti derivanti dalla loro attività.