Glossario dei termini
Risparmio gestito
Sistema di tassazione dei capital gain introdotto con la riforma del primo luglio 1998. Presupposto per la scelta di questo regime è il conferimento alla banca di un mandato di gestione patrimoni. Con il regime del risparmio gestito le imposte non sono pagate in ragione dei singoli proventi conseguiti (interessi, dividendi, scarti di emissione, plusvalenze), ma vengono calcolate dalla banca una volta l’anno in ragione del «risultato» conseguito dalla gestione. Il «risultato della gestione» su cui si applica l’imposta è la performance al netto degli oneri e delle commissioni di gestione maturata nell’esercizio, ovvero dall’inizio del rapporto, se aperto in corso d’anno. Caratteristica saliente di tale regime è la tassazione secondo un principio di competenza (in pratica il 12,5 per cento è applicato sulla performance maturata). Non è quindi rilevante l’incasso materiale dei redditi e sono immediatamente deducibili le minusvalenze latenti. Il risparmiatore non ha incombenze amministrative o contabili e conserva l’anonimato fiscale.