Glossario dei termini

Numeri immaginari

I numeri immaginari furono introdotti da Rafael Bombelli (1526 – 1572 circa) come artificio per ottenere soluzioni reali di particolari equazioni di terzo grado. Cartesio fu il primo a denotare questi numeri con l’attributo di “immaginari” per distinguerli dai numeri reali, e considerò “false” le radici immaginarie delle equazioni (così come quelle reali negative), in contrapposizione alle “vere” soluzioni reali positive. Leibniz considerò questi numeri “una specie di miracolo dell’analisi, un mostro del mondo ideale, quasi anfibio tra l’Essere e il non – Essere”.