Glossario dei termini
Malthus (Teoria del rapporto tra popolazione e risorse)
Identifica la causa principale della miseria nel fatto che la popolazione tende ad aumentare più rapidamente dei mezzi di sussistenza. In particolare, mentre la popolazione tende ad aumentare in progressione geometrica, per cui ogni singolo aumento è principio di moltiplicazione degli aumenti successivi, i mezzi di sussistenza, invece, tendono ad aumentare in progressione aritmetica, ne segue che l’aumento delle risorse non riesce a tenere il passo con la crescita della popolazione. Una tale diversa progressione nel tempo condurrebbe a uno squilibrio tra risorse disponibili, in particolar modo quelle alimentari, e la capacità di soddisfare una sempre maggiore crescita demografica. L’incremento demografico può tuttavia essere ritardato da freni repressivi come guerre, epidemie, carestie o da freni preventivi come la restrizione morale. Quest’ultima, a cui Malthus esorta tutti gli uomini e soprattutto i poveri, consiste in una limitazione volontaria delle nascite attraverso l’astensione dal matrimonio. Malthus propone quindi di adottare ogni misura atta a scoraggiare la natalità e di abolire la “legge sui poveri”, poiché la carità è un incentivo all’incremento di popolazione. In questa maniera, dopo aver sostenuto il crescente divario in atto tra la crescita demografica e quella delle risorse per la sussistenza, Malthus si fa portavoce di un liberalismo radicale, secondo cui ogni singolo individuo deve essere libero e privo di assistenza sociale e solidarietà, in modo tale che a prevalere siano i più forti, a soccombere i più deboli. Malthus ha legato il suo nome, oltre che alla controversa teoria della popolazione, anche all’analisi monetaria, allo studio della rendita fondiaria e alla cosiddetta teoria degli “ingorghi generali” (in base alla quale le depressioni economiche sarebbero dovute, da una parte, all’eccessivo aumento del risparmio e degli investimenti e, quindi, dell’offerta di prodotti; dall’altra, all’insufficiente aumento della domanda di beni di consumo)