Glossario dei termini

Investimento

Flusso che ogni anno si aggiunge al capitale produttivo sotto forma di nuovi beni capitali ( beni ed opere immobiliari, beni mobili e macchine, trasferimenti, partecipazioni e conferimenti, anticipazioni produttive. In particolare: le prime due categorie concretano gli “investimenti diretti”; le altre tre quelli “indiretti”; nell’ambito di questi ultimi possono enuclearsi gli investimenti finanziari costituiti dalle partecipazioni e conferimenti e dalle anticipazioni produttive). L’investimento è motivato dai bisogni produttivi futuri; -di capacità. Acquisto di beni capitali che vanno oltre le necessità di sostituzione; – di portafoglio. Acquisto di azioni e obbligazioni allo scopo di lucrare la differenza all’atto della rivendita o semplicemente per utilizzare liquidità in eccesso; – diretti. Acquisto di attività sull’estero allo scopo di controllare un’impresa (al contrario dell’investimento di portafoglio volto essenzialmente a conseguire reddito dalla vendita dei titoli acquisiti). Qualunque acquisizione di azioni destinate a restare stabilmente nell’attivo dell’impresa, riceve, a fini anche fiscali, il medesimo trattamento delle altre immobilizzazioni. Nella maggior parte dei paesi le autorità pubbliche cercano di invogliare gli investimenti diretti, in quanto creano posti di lavoro e permettono trasferimenti di tecnologie. Nel breve periodo migliorano comunque, in qualità di entrate di capitali, la bilancia dei pagamenti, per poi però deprimerla nel lungo periodo quando si andranno a distribuire i dividendi. Vengono utilizzati nelle strategie di sviluppo internazionale o allo scopo di creare restrizioni alle importazioni, come ad esempi nel caso delle «industrie cacciavite», che assemblano nel paese ospite, pezzi importati ; – di sostituzione. Acquisto di macchinari o immobili destinati a rimpiazzare beni usati o obsoleti; – immateriale. Spesa che contribuisce direttamente all’aumento della produzione, ma che, a causa del suo aspetto qualitativo, non viene contabilizzata tra i capitali fissi: spese di ricerca, di pubblicità, di formazione o ancora acquisti di brevetti; – (tasso di). Rapporto tra capitali fissi PIL, misura la parte di VALORE AGGIUNTO utilizzato per rinnovare gli impianti.