Schede e approfondimenti

Il concetto di scarsità

L’economia è lo studio della scelta in condizioni di scarsità

Lionel Robbins

“Economics is the science which studies human behaviour as a relationship between given ends and scarce means which have alternative uses”

 (An essay on the nature and significance of economic science – London: Macmillan, 1935; p. 16)

 

Le merci scarse tendono ad acquisire valore economico diventando un oggetto di appropriazione e di scambio tra gli uomini. Nel caso delle risorse naturali il concetto di scarsità si complica poiché molte risorse in natura sono non appropriabili, dette anche beni liberio beni comuni.

 

Scarsità delle risorse

Le Risorse sono ciò che viene utilizzato per produrre beni e servizi ( capitale, lavoro, conoscenza, materie prime,…)

Ogni sistema sociale deve risolvere il problema  di come allocare le proprie risorse scarse per il raggiungimento di determinati obiettivi. La ragione per cui esiste un sistema economico è che si ottengono benefici dallo scambio delle risorse: nessuno è costretto alla autosufficienza. (Autarchia = assenza di scambi)

 

Per  scarsità dinamica  si intende il rapporto tra la “riserva prevista” di una materia prima  (RISORSA) per il futuro ed il consumo previsto nello stesso orizzonte temporale. Se una data risorsa  conta riserve esistenti pari a 100 ed altre 50 ipoteticamente accertabili nei venti anni successivi, si dovrà considerare anche  il consumo annuale della materia prima che non è detto che resti costante, può infatti assumere trend crescenti o descrescenti a seconda dei contesti storici, della tecnologia, dei gusti dei consumatori, della dematerializzazione dei prodotti ecc.

 

 

La scarsità e le scelte individuali  (es. scarsità di tempo, scarsità di capacità di spesa,…)

A causa della scarsità, è necessario effettuare delle scelte: es. scegliere di comprare o fare qualcosa è necessariamente scegliere di non comprare o di non fare qualcos’altro.

Ogni individuo è portato a considerare esclusivamente la realtà che lo circonda e la propria convenienza economica. E’ un atteggiamento naturale che si traspone anche nei comportamenti collettivi di piccoli gruppi ( famiglie,  imprese).

L’interesse individuale si riduce man mano che i problemi si allontanano nel tempo o nello spazio. In tale contesto di scelta  non si reputa importante la sorte futura del mondo (es. clima) e più in generale non si considerano i diritti delle generazioni future (MIOPIA del CONSUMATORE: in altri termini una “miopia delle generazioni correnti“)