Schede e approfondimenti

Evoluzione dell’organizzazione del lavoro e del sistema economico

Condizioni

  1. concentrazione mezzi di produzione
  2. separazione mezzi/lavoro
  3. proprietà privata
  4. libertà d’iniziativa

Distinguiamo il Capitalismo commerciale dal Capitalismo industriale.

Fasi

1. Capitalismo Concorrenziale (prima rivoluzione industriale)


2. Capitalismo Monopolistico: nasce dopo la Grande Depressione del 1929  e la conseguente ristrutturazione  industriale (seconda rivoluzione industriale che ha concentrato il capitale e  costituito un sistema di grandi imprese  definito “Capitalismo organizzato” basato su Spa, Holding, oligopolio, multinazionali, Fordismo/taylorismo, organizzazione degli interessi  e grande distribuzione). Cambia il rapporto tra Stati e industrializzazione ( Il ruolo dello Stato  si estende alla  stabilità monetaria e di bilancio. Diventano obiettivi  importare il minimo dall’estero e garantire la domanda per i beni prodotti nel proprio paese, rinforzare il mercato interno, essere presente nei mercati esteri e nei mercati coloniali). Nasce la globalizzazione e quindi aumenta la circolazione internazionale di merci, capitali e persone. Assume centralità il  concetto di ragione di scambio.
Il Sistema monetario internazionale è basato sul Gold standard (1880-1914) caratterizzato da parità fissa tra ciascuna moneta e l’oro, da convertibilità di ciascuna moneta in oro e dal legame tra quantità di moneta in circolazione e quantità di oro posseduta.


3. Capitalismo Contemporaneo (1944 – oggi) Il ‏Sistema monetario internazionale diventa Cambi flessibili (1918-1939) , non c’è  convertibilità in oro, I livelli di cambio sono determinati dal mercato (domanda/offerta), la difesa della moneta condiziona l’ equilibrio del bilancio. Cresce la Finanza internazionale (1971-73 fine del Sistema di Bretton Woods). Si manifesta una vera e propria “Rivoluzione finanziaria”, si applicano le politiche Keynesiane di “deficit spending”. La Globalizzazione si intensifica con la veloce crescita  dei commerci internazionali, la mondializzazione dei flussi finanziari e l’aumento  della ineguaglianza globale.Nasce L’economia post-industriale ( basata sull’ICT e sul settore terziario e terziario avanzato).

Le parole chiave per definirla sono:

  • Post-fordismo, just in time, decentramento, flessibilità, impresa-rete, distretti…
  • Rivoluzione informatica e telematica, satellite, internet, social medi., rivoluzione dei servizi…
  • Precarizzazione del lavoro, Segmentazione del mercato del lavoro, dispersione salariale….
  • Neo-liberismo
  • Deregulation
  • Meno Stato, più Mercato
  • Meno società, più individui

Caratteri comuni alle tre fasi

  • Crisi economiche ricorrenti (antiche/moderne)‏
  • Cicli (trend/ crescita, prosperità/crisi/ recessione, depressione/ripresa)‏
  • Centralità del Mercato dei capitali Finanziario e Monetario