Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Nella storia economica esistono diversi paradigmi di sviluppo, dalla seconda metà del XX secolo viene proposto il modello di sviluppo sostenibile. Si tratta di un paradigma economico che rigetta la conflittualità tra sviluppo e ambiente. Lo sviluppo sostenibile non riduce lo stock di risorse naturali e rispetta i limiti ambientali.
Nel paradigma della sostenibilità la crescita economica è in correlazione diretta con la tutela ambientale, non è più in antagonismo. Questo permette di affrontare meglio il problema della scarsità delle risorse e dell’inquinamento in tutte le sue manifestazioni.
Lo sviluppo tradizionale si occupa soltanto di Economia (Economics), mentre lo sviluppo sostenibile anche di ambiente (Environment) e di Equità sociale (Equity).
Lo sviluppo sostenibile non nega la crescita economica, né auspica una decrescita.
Per comprendere il funzionamento dell’economia gli economisti suddividono il mondo in singoli mercati (mercato delle merci, mercato del lavoro, mercato dei capitali) e poi analizzano l’equilibrio in ciascuno di essi. I mercati tendono all’equilibrio.
L’ equilibrio è una situazione in cui gli individui non possono migliorare la propria condizione cambiando comportamento.
Il comportamento dei mercati varia a seconda che si consideri il breve o il lungo periodo. Per risolvere un problema dobbiamo sempre sapere di che tipo di periodo stiamo occupandoci.
Per comprendere il funzionamento dell’economia gli economisti suddividono il mondo in singoli mercati (mercato delle merci, mercato del lavoro, mercato dei capitali) e poi analizzano l’equilibrio in ciascuno di essi. I mercati tendono all’equilibrio.
L’ equilibrio è una situazione in cui gli individui non possono migliorare la propria condizione cambiando comportamento.
Il comportamento dei mercati varia a seconda che si consideri il breve o il lungo periodo. Per risolvere un problema dobbiamo sempre sapere di che tipo di periodo stiamo occupandoci.
La squadra esprima le proprie considerazioni conclusive sul tema “Esiste una politica economica per la riconversione in Italia?”.
Nell’articolare il ragionamento seguire le seguenti tracce.
L’attività riguarda la “Teoria della decrescita felice” di Serge Latouche.